L’area individuata dal Commissario Sottile per inserire una discarica si trova in una zona che potrebbe essere valorizzata sotto tutti vari punti di vista virtuosi, primo tra tutti quello turistico.
Inoltre dal punto di vista paesaggistico, il sito è ricco di ritrovamenti di epoca romana, tra cui anche intere strade; anche dal punto di vista geologico, secondo il Piano Regionale di tutela delle acque della Regione Lazio D.Lgs 152/06, l’area è caratterizzata dalla presenza di rocce vulcaniche che provocano vulnerabilità con conseguente possibilità di inquinamento delle acque sotterranee e di tutto il bacino idrografico (lago di Albano) e dal punto di vista della tutela, sempre ai sensi del D.Lgs 152/06 (Titolo III, Capo II) l’area indicata è definita come “area di tutela quantitativa critica ai fini del bilancio idrico”. Su quell’area insistono zone a coltivazione agricola che verrebbero danneggiate dalla presenza di una discarica. Dal punto di vista religioso/turistico vi è il santuario del Divino Amore che attira molti fedeli. Questa cosa è veramente eccezionale: è come aprire una discarica nei pressi del santuario di Lourdes! Dal punto di vista umano, vi sono centri abitati a poche centinaia di metri.
Quest’area già soffre dal punto di vista ambientale per la presenza ad appena 15Km dei 7 invasi di Roncigliano, che ricordo è stata aperta illegalmente agli inizi deglianni Ottanta, in una zona all’epoca interessata da colture viti-vinicole e che è di proprietà dell’avvocato Manlio Cerroni.
Qual è il sito idoneo ad ospitare i rifiuti di Roma? La risposta è semplice: nessuno! L’unica via è lavorare per arrivare ai “rifiuti zero”, iniziare subito la raccolta differenziata spinta.
Le domande che voglio porre all’Assessore Civita sono: quali sono i pareri della Regione su questo sito? Quali i criteri che hanno portato all’individuazione come sito idoneo? Quale tipo di consulenza hanno offerto gli uffici della Direzione Regionale al Commissario Sottile?
Perché non è stato mai portato a conoscenza dei cittadini l’intenzione di utilizzare il sito della Falcognana come discarica di Roma, e come al solito la decisione arriva dall’alto come un macigno sulla testa dei cittadini?
Cosa intende fare la Regione in proposito, qual è la sua posizione?
Alle domande l’Assessore non ha minimamente risposto.
Devid Porrello