Un infermiere rischia il posto di lavoro per aver raccontato e documentato ciò che ha visto: il 3 aprile, a Roma, una signora da quattro giorni in attesa al Pronto soccorso di essere ricoverata perché ha un trauma toracico, un versamento pleurico e una frattura, resta ad aspettare invano un posto letto e come lei altri pazienti, in attesa al pronto soccorso, perché arriva un Senatore del Pd nello stesso pronto soccorso dell’Umberto I, diretto da Vincenzo Panella, che gli trova subito un posto nel reparto di terapia intensiva trapianti. Il Senatore in questione è Marco Richetti, il quale non aveva riportato – fortunatamente, e ne sono lieta – problemi seri ma anzi veniva dimesso il giorno dopo dal Policlinico Umberto I pur essendogli stata assegnato un “codice rosso” per la dinamica, ovvero l’incidente stradale in cui è stato coinvolto.

“Se è vero quanto sopra raccontato, e che come consigliera M5S Lazio ho appreso dal coordinamento cittadino sanità che ha presentato un esposto in Procura su questo, si tratterebbe di una grave discriminazione nel trattamento sanitario tra i pazienti e di reato di abuso di ufficio a carico dell’amministrazione del Policlinico, ovvero del suo direttore generale Vincenzo Panella.
Ho presentato in queste ore un’interrogazione a risposta immediata al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’Assessore alla sanità e all’integrazione sociosanitaria, Alessio D’Amato per conoscere le misure che intende portare avanti per verificare quanto riportato nell’esposto, peraltro denunciato da un infermiere che si è visto irrogare una sanzione disciplinare da parte dell’amministrazione dell’Umberto I.

Chiedo quindi con urgenza che vengano chiariti i fatti perché qualora si siano svolti esattamente come li abbiamo narrati, mi aspetto la rimozione del direttore generale Vincenzo Panella per i suoi gravi comportamenti discriminatori”.