Nella seduta congiunta di oggi, commissione agricoltura e ambiente con commissione bilancio e programmazione, si è discusso della fusione dei consorzi di bonifica e la giunta Zingaretti, per l’ennesima volta, ha sviato uno dei più importanti quesiti, ossia la gestione dei debiti che alcuni dei consorzi porteranno con sé nella fusione prevista dalla riorganizzazione con la legge regionale 12/2016.
“Andando nello specifico – spiega la portavoce M5S Lazio Silvia Blasi – è la situazione debitoria del Consorzio Tevere Agro Romano a destare preoccupazione: è stato lo stesso commissario nominato da Zingaretti a riconoscere come critica la situazione economica-patrimoniale del consorzio in questione. Circa 32 milioni di euro di debiti che il Consorzio Tevere Agro Romano porterà con sé nella fusione con gli altri due, “Maremma Etrusca” e “Pratica di Mare” per il neo-costituendo “Litorale nord”: che fine farà questo debito? Come si intende gestire questa fase? L’ho chiesto in commissione all’assessore Alessandra Sartore ma non c’è stata alcuna risposta”.