“Condivido le parole della Sindaca Raggi sull’esigenza di impedire che al Salario non si trattino più rifiuti. Spero stavolta almeno, nell’interesse dei Cittadini e ragionando secondo scienza e coscienza, che si eviti di riproporre il solito rimpallo di colpe e meriti tra le diverse parti politiche, che a differenza dei tifosi da stadio non devono sbandierare ma risolvere i problemi per tutti i Cittadini, di qualunque appartenenza”. Così in una nota il consigliere 5S Marco Cacciatore, presidente della commissione rifiuti e urbanistica in regione Lazio.
“Gli indirizzi politici si stabiliscono con gli atti, l’ordinamento impedisce alle parti politiche anche regionali di imporre la revoca agli uffici tecnici. Tuttavia, mesi fa depositavo una Mozione che chiedeva alla Giunta Zingaretti di porre in essere le azioni necessarie per impedire che al Salario venisse ubicata nuovamente qualunque forma di trattamento rifiuti. Esattamente dopo quattro mesi la mozione non è stata ancora discussa.
Mi preoccupano poi le Linee Strategiche sul Piano Rifiuti, sulle quali tuttavia intendo entrare nel merito solo dopo la fase di Valutazione Ambientale Strategica, stabilita per legge, confrontandomi sulle proposte ed esigenze dei Cittadini.
Sulla pelle delle Comunità non si mettano bandierine: i territori sono già stati sacrificati troppe volte e non è possibile che subiscano un ulteriore affronto, per essere poi manipolati e venduti mediaticamente.
Qualunque forza politica dovesse appoggiare la Mozione a mia prima firma, così come tutte le misure nell’interesse della Cittadinanza, avrà il mio supporto e ma soprattutto il riconoscimento dei Cittadini, che vedranno in questa sinergia lo sforzo per il bene comune”.