“Abbiamo una terra dei fuochi nel Lazio e lo abbiamo scoperto grazie al lavoro della direzione distrettuale antimafia di Roma, che ieri mattina con la Polizia di stato e l’Arma dei Carabinieri ha condotto una delle operazioni più estese per mezzi adoperati e più urgenti sul nostro territorio: tre aziende infatti, per circa 23 indagati, secondo la magistratura hanno sversato e interrato rifiuti non trattati, e avrebbero persino pagato gli agricoltori per commettere questo illecito nei loro terreni. L’operazione ha portato alla luce reati gravissimi, tra cui intralcio alla vigilanza e controllo ambientale, traffico illecito, falso ideologico, perché gli sversamenti hanno contaminato campi, terreni agricoli coltivati a mais e altre colture nelle vicinanze, falde acquifere e soprattutto perché ha evidenziato connivenze e coperture sul territorio.
L’Inchiesta che ha dato vita all’operazione, “Smokin’ Fields” ovvero “campi fumanti”, vedrebbe coinvolti Vittorio Ugolini, amministratore di fatto di Sep, Sogerit, Adrastea e Demetra; suo figlio Alessio amministratore di Sep Demetra. Come membro della commissione antimafia ritengo ancora più grave il coinvolgimento di Luca Fegatelli, ovvero il potente dirigente della Regione Lazio, che gli stessi inquirenti hanno definito “socio occulto” e gestore della Sep, e sul quale io stessa, nella scorsa consiliatura ho più volte attenzionato la Giunta per diverse questioni che lo vedevano coinvolto compresa la copertura di un funzionario poi rinviato a giudizio per truffa ai danni dello Stato. Fegatelli non è nuovo alle inchieste soprattutto in materia di rifiuti: lo stesso era stato arrestato nell’inchiesta sulla discarica di malagrotta.
È sconcertante che, tra gli impianti, i terreni e i conti correnti sequestrati, ed oltre venti indagati, ci siano figure che siedono nelle istituzioni e che rappresentano, come i fatti testimoniano, l’anello di congiunzione con una certa politica.
Un vero e proprio scenario da prima Repubblica, o forse è proprio il caso di dirlo: Repubblica dei rifiuti.