“È un punto di riferimento importante, anche perché vi si accede in maniera diretta, senza obbligo di prenotazione e liste di attesa – spiega la portavoce M5S Lazio Valentina Corrado.
“È un centro d’eccellenza per la diagnosi di visite senologiche multidisciplinari, la refertazione immediata, l’esecuzione nella stessa giornata di esami e accertamenti necessari a fare una diagnosi nonchè per i tempi medi di realizzazione degli stessi. Qui trascorrono massimo trenta giorni dalla diagnosi di istopatologia all’intervento chirurgico e massimo dieci giorni dalla visita oncologica all’inizio della chemioterapia.
Parliamo della Breast Unit del Policlinico Umberto I, un fiore all’’occhiello della nostra malconcia sanità laziale, che ha sede dentro Palazzo Baleani, in pieno centro a Roma, e che ora rischia di chiudere per sempre. Una perdita immensa per tutte le donne del nostro territorio e che, spesso, solo chi conosce da vicino questa patologia ha cognizione del ruolo necessario di un centro così utile.
Per questo ho rivolto, ieri in Consiglio regionale, un’interrogazione a risposta immediata all’assessore alla sanità Alessio D’Amato, nell’ambito del question time, anche perché, cosa ancora più grave – aggiunge la consigliera Corrado – nel piano aziendale del Policlinico dell’Umberto I, approvato il 4 luglio 2019, il Centro di senologia di Palazzo Baleani non è contemplata e già ora l’unità sconta la mancanza di personale, avendo solo un responsabile e un radiologo a disposizione. Nella sua risposta l’assessore alla sanità D’Amato, però, pur riconoscendo il merito di un centro così importante e su cui le donne contano, visto che dai dati del 2018 risultano in aumento coloro che hanno fatto ricorso ai centri di senologia per i controlli mammari, ha confermato la sua chiusura, che ha definito temporanea, per consentire fondamentali lavori di adeguamento antincendio a carico dell’Università La Sapienza – essendo Palazzo Baleani sede appartenente al patrimonio de La Sapienza – ma non ha dato indicazioni sui tempi.
Pur riconoscendo la necessità che operatori e pazienti possano lavorare e usufruire del centro in tutta sicurezza, ho chiesto all’assessore un impegno concreto alla riapertura del centro al termine dei lavori di messa in sicurezza perchè nelle malattie che comportano un lungo trattamento medico, il rapporto tra paziente e medico deve essere garantito anche nella continuità dello stesso luogo deputato alle cure. È una questione fondamentale, di cui, spesso chi non è coinvolto, non comprende il senso.
Non lasciamo sole le donne che possono contare su un centro di eccellenza rara come la Breast Unit di Palazzo Baleani.
Per questo, anche come gruppo M5S Lazio, formalizzeremo un atto di impegno alla sua riapertura dopo i lavori in vista del prossimo consiglio straordinario sulla sanità, in programma nei prossimi giorni”.