M5S Lazio è riuscito a condurre la maggioranza all’approvazione dell’ordine del giorno sulla reinternalizzazione dei servizi e del personale sanitario, nell’ambito del Consiglio straordinario sulla sanità della Regione Lazio, che si è svolto oggi alla Pisana.
L’atto, illustrato dal nostro consigliere Loreto Marcelli e già introdotto come risoluzione dai portavoce Barillari e Lombardi nelle settimane precedenti, ha sfondato il muro della giunta, riuscendo ad essere approvato nel corso della seduta odierna. L’opportunità della reinternalizzazione è possibile solo grazie al Decreto Calabria, voluto dal nostro ministro della salute 5Stelle Giulia Grillo: l’atto votato oggi in consiglio, impegna infatti la giunta a utilizzare la norma per reinternalizzare i servizi e il personale al lavoro negli ospedali del Lazio tramite appalti in cooperative o società terze.
Questo vuol dire la razionalizzazione delle spese per il personale, la stabilizzazione in termini di contratti e soprattutto la fine della precarizzazione dei tanti lavoratori che, con contratti peggiorativi rispetto agli assunti e con paghe orarie anche di 6-7 euro, sono stati comunque impegnati nella sanità laziale, al fine di garantire un servizio al meglio delle possibilità nonostante le carenze e i disservizi dovuti ad una gestione sanitaria sotto commissariamento.
Una realtà che tutti i cittadini, oltre i lavoratori della sanità, conoscono purtroppo molto bene. Come M5S Lazio siamo soddisfatti di questa approvazione, proprio perché la giunta – almeno su questo – ha compreso il proprio senso di responsabilità.
Spiace molto, invece, su tutto il resto degli ordini del giorno bocciati dalla maggioranza: una giunta purtroppo dalla visione schizofrenica e che non ha saputo cogliere il contributo del gruppo consiliare 5Stelle che, lo ricordiamo, sarebbe stato di beneficio per i cittadini laziali.