L’obiettivo è chiarire una volta per tutte la questione delle bollette pazze per il Consorzio della Valle del Liri – spiegano Loreto Marcelli e Valerio Novelli, portavoce M5S Lazio. “Come gruppo consiliare ce ne siamo occupati a lungo e in questi giorni di segnali discordanti, la ragioneria della regione Lazio ha dato un esito favorevole ai cittadini: le bollette pazze non vano pagate. Non ci è sembrato però un segnale inequivocabile e per questo ci siamo attivati sul territorio”.
“A seguito dell’uscita di alcune dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Mauro Buschini su alcuni mezzi di informazioni locali, riguardanti le cartelle esattoriali emesse dal Consorzio di Bonifica Valle del Liri ai Comuni facenti parte, già oggetto di un’audizione di M5S Lazio in Commissione Agricoltura ed Ambiente e delle azioni sul territorio dei due portavoce Loreto Marcelli e Valerio Novelli, abbiamo infatti chiesto direttamente ai Comuni interessati ed è emersa una situazione di grande confusione: le bollette pazze non sono dovute (né per il presente né per il futuro) ma continuerebbero ad essere in vigore le cartelle riguardante il pregresso”.
“A questo punto – spiegano Marcelli e Novelli – abbiamo accelerato il processo di convocazione di una nuova commissione, mettendo intorno ad un tavolo tutti gli attori per tentare di fare chiarezza non soltanto sulle cartelle esattoriali ma anche per definire una volta per tutte il futuro di un Consorzio, quello della Valle del Liri, che come tutti sanno versa in condizioni finanziarie critiche, in vista, anche, del processo di fusione che il commissario ad acta sta portando aventi con gli altri due consorzi del frusinate, Conca di Sora e Sud Anagni”.
L’obiettivo del M5S in regione è quello di risolvere questioni cruciali per i cittadini, per questo la convocazione di una nuova commissione andrà di pari passo con il sostegno e l’ascolto del territorio: se non avessimo chiesto ai Comuni informazioni, la notizia delle bollette pazze sarebbe risultata parziale o quanto meno incompleta.