Oggi, in audizione congiunta con le commissioni Bilancio e Affari europei, a cui hanno partecipato le nostre consigliere M5S Valentina Corrado e Silvia Blasi, rispettivamente membro della commissione Bilancio e vice presidente di Affari europei, è stata illustrata la delibera di giunta sulle “Linee guida per il funzionamento dell’Ufficio Europa e della Rete regionale degli sportelli Europa”.

Una nuova organizzazione degli uffici che avrebbe l’ambizione di creare una rete tra i comuni e la regione, per facilitare l’accesso alle opportunità di finanziamento per la crescita del territorio regionale, ma l’aspirazione di questa delibera si scontra con la realtà!

La critica è centrata sul principio alla base della delibera per cui i comuni aderendo al progetto devono mettere a disposizione risorse umane e strumentali quando è ben nota la loro cronica carenza di risorse – spiega la vice presidente M5S Silvia Blasi. “Ciò è ancora più evidente per i piccoli comuni che difficilmente partecipano ai bandi europei e che con questa ipotesi di rete non vedranno purtroppo risolti i loro problemi”.

La gestione dei fondi europei è stata peraltro fallimentare in Regione Lazio, come attestano i numeri delle risorse effettivamente liquidate e presenti nel documento di programmazione economica regionale – spiega la portavoce M5S Valentina Corrado, membro della Commissione Bilancio, e che ha evidenziato in audizione questi aspetti.

Ciò di cui hanno bisogno i Comuni è il personale: non solo formato adeguatamente ma anche dedicato a tutto ciò che concerne l’istruttoria di un bando europeo, dalla progettazione alla rendicontazione. La nostra Valentina Corrado ha inoltre chiesto, proprio per approfondire queste gravi criticità, che siano pubblicati target di spesa della programmazione 2014-2020, dati che fino ad oggi la Regione Lazio non ha pubblicato.

“E mentre i dati mancano – come ricorda la nostra portavoce Silvia Blasi, vice presidente della commissione Affari europei – apprendiamo che la programmazione 2021-2027 è in una fase  avanzata di definizione da parte della giunta mentre il consiglio regionale ne è all’oscuro nonostante io abbia richiesto un’audizione”.