Ieri, durante l’audizione congiunta delle Commissioni sanità e lavoro è stata discussa la situazione in cui versa l’Ospedale Columbus in seguito alle vicende fallimentari che l’hanno colpito e la Fondazione Policlinico Gemelli, che continuerà a gestire il ramo d’azienda fino al 30 giugno 2020.

Una bomba sociale pronta ad esplodere tra pochi mesi: stiamo parlando di 750 lavoratori altamente specializzati che vivono in una situazione di incertezza rispetto al proprio futuro, di 258 posti letto che i cittadini vedranno garantiti fino a fine giugno, ma poi?

La Regione, per bocca dell’assessore alla sanità Alessio D’Amato, dimostra tutta la solidarietà della Giunta ai lavoratori dell’ospedale Columbus, ricordando che tutti gli atti autorizzativi e di accreditamento per la Fondazione Policlinico Gemelli furono prontamente avviati nel 2015. Tutto molto bello, la Regione a giugno 2020 cosa farà?

Bella la memoria storica riesumata dall’assessore D’Amato, ma questo non cambia la situazione di incertezza per i lavoratori e per i cittadini che vedono il loro diritto alla salute compresso dalla scadenza del 30 giugno.

Scadenza dopo la quale non sanno se verranno garantiti loro i servizi sanitari ad alta specializzazione garantiti dalla struttura ospedaliera Columbus!

Come M5SLazio lavoreremo ad ogni livello per dissipare le incertezze sulla prosecuzione dei fondamentali servizi sanitari erogati dalla Columbus e per difendere la dignità dei 750 lavoratori coinvolti.

Qui, il video dei nostri Loreto Marcelli, vicepresidente della Commissione sanità e del portavoce M5S al XIV municipio Monte Mario, Sandro Chinni sulla audizione congiunta di ieri: manterremo alta l’attenzione sull’intera questione!