Una lettera al Ministero dell’Economia e delle Finanze, oltre che alla Ragioneria generale dello Stato, per segnalare – ancora una volta – le criticità finanziarie e l’impatto sul commissariamento della sanità del fondo di dotazione della Regione Lazio, che risulta in negativo per circa un miliardo di euro!

È infatti partita stamattina, la comunicazione di M5S Lazio al ministro dell’economia Roberto Gualtieri sul fondo di dotazione, questione di cui si è occupato a lungo il nostro consigliere regionale Davide Barillari, evidenziandone le criticità e chiedendone conto più volte alla regione Lazio e agli assessori competenti, e a corredo di una nota già inviata anche al MEF nel marzo del 2018. Dubbi e criticità che non hanno trovato adeguata risposta, se non, persino, alcuna risposta nonostante diverse interrogazioni rivolte alla giunta.

La perdurante negatività del fondo, la cui risoluzione è stata richiesta fin dal 2011, non è ancora stata risolta.
Perché le criticità: il fondo di dotazione rappresenta una delle voci che compongono il patrimonio netto di un’azienda, in questo caso l’intero comparto sanitario del Lazio, con cui un’azienda copre eventuali scoperti che possono essere dovuti a partite contabili mal gestite, cause legali, crediti non riscossi. Questo fondo è in negativo per circa 990 milioni di euro, quasi un miliardo, e lo è da anni.

 

 

Ciò vuol dire due cose: che al suo interno ci possono essere crediti inesigibili, ovvero non più riscuotibile, e che a causa di questo diventa difficile se non impossibile credere ad un’uscita dal commissariamento su cui i cittadini laziali non dovranno rimetterci.
Ve lo spieghiamo meglio: come la Corte dei Conti ha già evidenziato diverse settimane fa, se il fondo resta in negativo, per uscire dal commissariamento si dovrà imporre ai cittadini del Lazio ancora la gabella dell’Irpef più alta d’Italia. Non solo: la stessa programmazione sulla sanità della Regione Lazio non funzionerà, perché non si possono fare programmi ed investimenti senza avere in cassa i denari sufficienti ad una programmazione!

La nostra lettera di oggi al MEF è essenziale per capire: i cittadini devono sapere cosa succede e cosa sarà della sanità del Lazio!

Qui le fonti consultabili: