Sulle ASP, Aziende per servizi alla persona, ex Istituti Pubblici di assistenza e Beneficenza, vogliamo un regolamento trasparente: grazie alle nostre osservazioni, presentate ieri in Commissione dalla nostra Valentina Corrado, abbiamo ottenuto:
- più trasparenza– pubblicazione obbligatoria sul sito ufficiale dell’azienda, non solo degli atti e delle attività di acquisizione o variazione dei beni, ma anche di assegnazione e dei vincoli a cui il bene è soggetto; durata della pubblicazione dell’avviso di concessione, sul sito dell’Asp, aumentata da 15 a 60 giorni; estesa la stessa forma di pubblicità anche in caso di richieste di concessioni da privati
- stop alla discrezionalità– non più possibile per le ASP, il conferimento di beni afferenti al patrimonio indisponibile, a fondi comuni e di investimento, contrariamente a quanto previsto nel regolamento presentato dalla giunta.
Respinta invece, la nostra proposta che prevedeva la riduzione a massimo venti anni il termine per la concessione di immobili in locazione, come previsto dalla disciplina nazionale!
Con altrettanto grave danno alla trasparenza è stata respinta anche l’osservazione che mirava a garantire l’ inderogabilità della procedura di evidenza pubblica per la concessione dei beni appartenenti al patrimonio indisponibile delle ASP.
Il nostro impegno a difesa dei beni comuni continuerà in sede di Aula: per troppo tempo il patrimonio delle ex IPAB, è stato gestito con scarsa trasparenza e in maniera discrezionale. Quest’epoca deve finire!