Lettera aperta della ‘pasionaria’ 5stelle al segretario Pd: “Alleanza inutile senza questi due risultati”

Roma, 6 febbraio –  “Caro Zingaretti, stavolta mi rivolgo a te in qualità di segretario nazionale del Pd: visto che dici che questo governo nazionale con il Movimento 5 Stelle deve restare in piedi finché ottiene dei risultati, parafrasando così il paradigma già sperimentato qui in Regione Lazio con noi all’opposizione, allora è il caso di premere l’acceleratore per trovare una convergenza che porti a due risultati fondamentali per la credibilità politica ed etica di noi tutti: l’abolizione della prescrizione e la revoca delle concessioni autostradali”.

Così esordisce Roberta Lombardi, storica esponente 5stelle e capogruppo M5S in Regione Lazio, in una lettera aperta a Nicola Zingaretti pubblicato oggi in homepage su Repubblica.it e rilanciata sui suoi canali social. “Si tratta di due provvedimenti su cui non possiamo fare sconti e su questo spero che tu riesca a portare tutto il Pd, e le relative compagini, sul terreno che abbiamo scelto insieme per portare avanti degli obiettivi comuni”, prosegue Lombardi.

Riguardo all’abolizione della prescrizione precisa: “Dobbiamo trovare un punto di caduta (come ad esempio il cosiddetto ‘lodo Conte’? O altri tentativi di convergenza?) che non snaturi la norma 5stelle e per fare questo il primo passo che vorrei che tu facessi è combattere le fake news di esponenti della politica che cercano di fare solo terrorismo psicologico, forse perché a loro interessa di rimanere fedeli più al ‘Patto del Nazareno’ che alla giustizia”.

Poi sulla revoca delle concessioni autostradali Lombardi incalza: “Dopo la tragedia del Ponte Morandi di Genova dell’agosto 2018 e decenni di sprechi di soldi pubblici (un tesoretto di 32 miliardi di euro secondo una stima del Sole-24 Ore), questo è un punto su cui non si può arretrare nemmeno di un millimetro”, “una battaglia di legalità e di civiltà che dobbiamo portare a termine per dimostrare che noi siamo l’unica vera alternativa al Sistema, che finora ha sempre tutelato gli interessi di pochi contro l’interesse generale della collettività”.

E conclude: “Mi aspetto che a portarla avanti sia soprattutto il Movimento 5 Stelle ma che a farla propria sia il Pd se in grado di dimostrare che davvero ha cambiato passo. Infine una sfida per questo governo che ha tutto da guadagnare per la sua credibilità, oltre che per la sua stessa sopravvivenza.

Giusto per richiamare la sfida lanciata proprio da te, Nicola: se non ci sono risultati dobbiamo prenderne atto”.