Roma 15 aprile – Così come, a causa dell’emergenza Covid-19, abbiamo riorganizzato le modalità lavorative e didattiche, con l’applicazione dello Smart working e dello studio a distanza, allo stesso modo va rivista la metodologia per assicurare online la continuità della formazione professionale finanziata dalle Regioni.
Stiamo parlando di tutti quei corsi che portano ad una professionalizzazione di chi vi si iscrive, fornendo gli strumenti per un migliore accesso al lavoro con un percorso formativo certificato dalla Regione.
Con una determina del 6 aprile, la Regione Lazio si da l’obiettivo di favorire il più ampio e completo accesso alle opportunità di apprendimento a distanza, durante l’emergenza coronavirus, per i corsi di formazione finanziati con risorse pubbliche. La determina lascia però aperte varie questioni su cui, insieme al collega Loreto Mercelli, ho presentato una interrogazione all’assessore alla Formazione, Di Berardino.
Nessuna delle indicazioni della determina sembra essere indirizzata agli istituti statali che erogano percorsi di Formazione professionale su concessione della Regione; non vi è alcuna disposizione che sancisca la validità dell’anno formativo in corso o per il prossimo anno formativo, né tantomeno sulla possibilità di fare ricorso o meno agli ammortizzatori sociali o ai finanziamenti
Per questo, vogliamo sapere dall’assessore se si intenda avviare un confronto a distanza con le organizzazioni sindacali, al fine di valutare l’opportunità di utilizzo di finanziamenti anche per istituti statali, nella formazione professionale e indirizzi sulla validità del corso professionale nell’anno corrente. Nessuno dovrà restare indietro a causa dell’emergenza Coronavirus”.
Così, in una nota, Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Regione Lazio.