Approvata oggi in Aula la nostra norma. Spiace ostruzionismo propagandistico centro-destra
La modifica regolamentare, approvata oggi dal Consiglio Regionale del Lazio, che prevede l’eventualità di effettuare i lavori d’Aula anche in modalità telematica e i lavori di Commissione in modalità telematica o mista è un grande risultato del Movimento 5 Stelle Lazio.
Con un sub emendamento abbiamo proposto tale possibilità, per far sì che il Consiglio non sia esautorato dei propri poteri durante possibili fasi emergenziali e per affermare anche nel Lazio, come già avviene in altre regioni, un nuovo modello organizzativo che utilizzi i vantaggi che la tecnologia consente.
Ci dispiace dover rilevare l’atteggiamento ostruzionistico del centro-destra che per più di due mesi ha bloccato i lavori dell’Assemblea mettendosi, di fatto, di traverso all’indubbio vantaggio che la modalità telematica avrebbe apportato fin da subito.
Una pregiudiziale volta esclusivamente ad intralciare il buon funzionamento dell’attività politica, per fini partitici e che mal si concilia con le decisioni prese da altre Regioni amministrate dallo stesso centro-destra, come Liguria, Val d’Aosta, Umbria, Veneto e Piemonte, dove i Consigli in videoconferenza sono attivi da diverso tempo.
Molto probabilmente in Regione Lazio per i consiglieri di centro-destra, in crisi d’identità, contano molto di più i ‘no’ a prescindere da rivendersi in maniera propagandistica, che il senso di responsabilità verso i cittadini i quali, in questa fase più che in passato, hanno bisogno dell’impegno costante delle Istituzioni per far fronte ad una crisi epocale.