Il Piano Energetico della Regione Lazio va adeguato alle nuove normative e soprattutto aggiornato sulla base degli ultimi dati disponibili.
Questo è stato sostanzialmente chiesto dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Blasi, Pernarella e Porrello, nel corso della Commissione Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti, nella quale oggi è iniziata una prima discussione sul PER.
Alla luce delle nuove normative regionali, nazionali ed europee emanate dal 2014 ad oggi, come ad esempio quella sulle Comunità Energetiche, va rivista la Proposta di Delibera Consiliare e vanno aggiornati i dati di consumo e produzione di energia sulla base dei quali è stato redatto il Piano risalgono al 2014. Allo stesso modo, vanno adeguati i dati degli impianti da fonti rinnovabili autorizzati negli ultimi sei anni.
Quanto alle risorse geotermiche, proprio perchè punto focale dell’intero Piano, vanno ben capiti quali sono gli obiettivi di produzione della Regione Lazio e a tal proposito è stato chiesto a che punto è la redazione della carta idrogeotermica, strumento utile proprio ad avere una base di informazioni sulle vocazioni delle diverse aree del territorio ed un conseguente corretto dimensionamento progettuale degli impianti, per fare in modo che ci sia la giusta valorizzazione sostenibile della risorsa ambientale.
La stessa localizzazione degli impianti non può essere demandata esclusivamente ad altra normativa, ma può e deve essere richiamata e ampliata dal PER per evitare una deregulation in quei territori non contemplati nel Piano Paesistico Regionale e che potrebbero essere vandalizzati dal punto di vista ambientale, proprio perché privi di tutela.
Il PER è un atto di programmazione a lungo termine che attendiamo da sei anni e che va approvato solo dopo un approfondito confronto, dando la possibilità a tutti i consiglieri regionali di esercitare le proprie prerogative.