Le isole di Ponza e Ventotene necessitano di un collegamento diretto con almeno una corsa giornaliera andata e ritorno.

E’ questa la sintesi della mozione presentata dalla consigliera Gaia Pernarella, con la quale si pone un’attenzione particolare alle due isole dell’arcipelago pontino che risentono fortemente di una linea marittima diretta che non costringa a transitare per Formia con un dispendio di tempo che arriva finanche a cinque ore.

L’assenza di una comunicazione diretta tra le isole, rende i rapporti sociali, economici e commerciali tra le due comunità isolane quasi inesistenti oltre a precludere la possibilità di condivisione di servizi essenziali quali quelli sociali, sanitari, scolastici e un’auspicabile condivisione di risorse umane e strumentali in ambito amministrativo. In più disincentiva il turismo costringendo i visitatori a scegliere quale Isola visitare, rendendo impossibile la promozione di un cluster fondamentale, come potrebbe essere l’intero arcipelago, la cui attrattività storico paesaggistica è da riconsiderare in una visione di turismo destagionalizzato e sostenibile anche in considerazione degli sforzi che a livello regionale, nazionale ed europeo si stanno portando avanti per la valorizzazione dell’isola e dell’ex carcere di Santo Stefano.

La situazione di emergenza sanitaria COVID 19, ha inevitabilmente ridotto gli spostamenti e l’afflusso ordinario di fruitori del servizio da e verso le isole pontine e ad oggi non sono ancora state ben definite tutte le rotte, gli orari e le modalità di navigazione dei collegamenti per la stagione estiva 2020.

Da qui la necessità di provvedere in tempi celeri a modificare o integrare il Contratto di Servizio per l’affidamento dei servizi pubblici di cabotaggio marittimo di collegamento con le isole dell’arcipelago Pontino.

La proposta è contenuta anche all’interno di un pacchetto di misure che sono state accolte nel corso della Commissione congiunta Trasporti-Turismo. Leggi qui