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Roma, 27 maggio – “Sostenere le famiglie meno abbienti, potenziare i servizi socio-educativi, incentivare corsi e iniziative di educazione ambientale per la fascia di età che va dai 3 ai 14 anni.
Questi, in sintesi, i contenuti degli emendamenti che ho presentato al “Piano per l’Infanzia e l’Adolescenza e le Famiglie a seguito dell’emergenza Covid-19” e che il Consiglio regionale ha accolto favorevolmente.
Con l’avvio della Fase Due dobbiamo dare supporto a tutte quelle famiglie con difficoltà economiche che a causa della sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e alla chiusura delle scuole si trovano nell’impossibilità di accudire i figli per motivi di lavoro.  Per loro vanno previsti contributi diretti nei costi di servizio di baby-sitting e/o per l’accesso alle attività dei nidi d’infanzia e dei centri estivi.
Allo stesso tempo, attraverso una collaborazione tra enti pubblici e privati, occorre potenziare i servizi socio educativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa in particolare nei mesi di giugno luglio agosto e settembre, per dare la possibilità ai  bambini di età compresa tra i 3 e i 14 anni di riprendere le attività di socializzazione e incentivare, per tutta l’estate,  i corsi e le iniziative di educazione ambientale verso quei Comuni che hanno aree naturali protette sia da normative nazionali che regionali.
Particolare attenzione va posta all’outdoor education e dell’educazione diffusa che va implementata con il coinvolgimento dei soggetti del terzo Settore.
Dobbiamo fare in modo che sia le famiglie che i nostri ragazzi ritrovino al più presto una normalità perduta e il nostro dovere è quello di recepirne le esigenze e trasformarle in soluzioni”.

Così in una nota Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Regione Lazio.