Roma, 17 giugno – “Questa mattina la commissione Affari Istituzionali si è riunita per rilasciare parere sulla designazione di Mario Mazzariti a Presidente della nuova Asp IRASP, nata dalla trasformazione dell’ex IPAB IRAS.
Come per le altre designazioni, anche in questo caso, ho eccepito l’inconferibilità della carica a un soggetto che, negli anni precedenti, ha svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato, finanziati dall’amministrazione regionale che oggi gli conferisce l’ennesimo incarico di vertice in un suo ente vigilato trasformato. Perplessità confermate dall’assenza di qualsiasi atto della Direzione regionale che attesti, come per le altre designazioni intervenute, l’assenza di cause ostative alla sua nomina a seguito di verifica sull’insussistenza di cause di inconferibilità, incompatibilità e conflitto di interesse.
Dal curriculum di Mazzariti, allegato agli atti di designazione, si evince la sua attività pregressa di dirigente d’azienda e giornalista (Editorialista per Corriere della Sera, Huffington Post, Avvenire e Famiglia Cristiana) nonchè di politico italiano.
Dopo essere stato dal 2004 al 2013 membro del Cda della Fondazione Musica per Roma, è stato eletto deputato della Camera del Parlamento nel 2013 con la lista “Scelta civica con Monti per l’Italia”. Cessato dal mandato nel 2018 è stato nominato dal Presidente Zingaretti commissario regionale dell’Ipab PULDR – Pia Unione Lauretana Dame Romane fino alla designazione odierna di Presidente della trasformata ex Ipab in IRASP.
Ancora una volta gli enti regionali vengono usati come luoghi di stazionamento per ex politici in attesa di ricollocazione”.
Così in una nota Valentina Corrado, consigliera M5S alla Regione Lazio