Roma, 20 luglio –  “La scelta di Enel di riconvertire a gas la Centrale di Civitavecchia, attualmente a carbone, non può essere condivisibile perchè si passa da una fonte fossile ad un’altra, escludendo del tutto l’utilizzo delle energie rinnovabili, indispensabili per dare la vera svolta green ed un efficientamento energetico che metta al centro la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini”.

Così il vice presidente del Consiglio Regionale Devid Porrello a margine della Commissione Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti che oggi ha ascoltato i rappresentanti di Enel Spa, in vista dell’approvazione del nuovo Piano energetico regionale.

“Enel ha messo in campo progetti che mettono al centro le energie rinnovabili in molte centrali ubicate in diverse parti del mondo mentre questo cambio di rotta che include, ad esempio, sperimentazioni riguardanti l’idrogeno, non viene attuato in Italia”.

Perplessità che vengono sottolineate anche dalla consigliera Silvia Blasi che ha posto l’attenzione, in particolar modo, sulla Centrale di Montalto di Castro, il cui progetto di ammodernamento non è del tutto chiaro e per il quale ha chiesto una relazione dettagliata che contenga i tempi di realizzazione e i dettagli sulla riconversione di parte dell’area al fine di fare una valutazione compiuta  sull’impatto che tale rinnovamento potrebbe avere sul territorio.

“Sulla demolizione di parte dell’impianto di Montalto di Castro, che si sta effettuando dopo un bando di otto milioni di euro – ha continuato Blasi- preme evidenziare che, al netto delle affermazioni di Enel, che vanta un serrato coinvolgimento delle comunità locali e delle realtà imprenditoriali presenti sul territorio dove si trovano i propri impianti, sono solo tre su venti, le aziende locali coinvolte nei lavori. Più in generale ho chiesto che ci vengano fornite maggiori delucidazioni sulle scelte relative all’utilizzo di energia geotermica nel territori del viterbese, con particolare riferimento alla centrale di Latera che, da quanto si apprende, sembrerebbe non essere tra le priorità di Enel Spa”.