Questo Piano, che il Lazio aspettava da tanti anni, è diventato realtà.
Si tratta però di un piano che non risolve il problema dei rifiuti nella nostra Regione, gettando solo fumo negli occhi dei cittadini e offrendo un nuovo assist alla Comunità europea per sanzionarci: per questo, abbiamo votato convintamente contro questo provvedimento.

 

Il Piano infatti nasce già vecchio : presenta delle criticità di merito e di metodo, che sono prepotentemente emerse nell’atteggiamento della maggioranza che ha escluso ogni passaggio nella Commissione competente, rifiutando di fatto le osservazioni dei commissari che per anni sono stati vicini ai cittadini e che per mesi hanno recepito le istanze dei territori.

 

Per questo abbiamo presentato una serie di emendamenti, con la volontà di dare un contributo fattivo e non ostruzionistico, proponendo soluzioni per risolvere i problemi di impiantistica, per superare la logica che da un parte vede lo smantelliamo degli inceneritori e dall’altra porta avanti i processi che gli inceneritori li alimenta, per intervenire su quei processi che portano alle infiltrazioni criminali e alla gestione sopra le righe di alcuni privati.

 

  • Sul rischio di infiltrazioni criminali  è stato approvato in Aula un nostro emendamento, a prima firma della consigliera Valentina Corrado, con cui si  prevede che la Direzione Regionale valuti quali siano gli impianti già autorizzati e non, che non sono conformi con le Linee Guida, del Ministero dell’Ambiente, per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti al fine di determinare, eventualmente la revisione dell’autorizzazione.

 

 

 

  • In ultimo, abbiamo affrontato anche la questione della gestione del ciclo dei rifiuti nell’Ambito territoriale ottimale (ATO) di Roma capitale, sui cui il Gruppo consiliare, in accordo con le diverse sensibilità dei consiglieri rispetto al tema, ha lasciato libertà di voto.

 

L’approvazione del piano non esaurisce in alcun modo il nostro impegno a favore dei cittadini e del territorio in tema di rifiuti: abbiamo infatti depositato una proposta di legge con cui le  nostre consigliere Gaia Pernarella e Valentina Corrado perché vengano dati ai territori gli strumenti per autoregolarsi e determinarsi e non vedersi imposte dall’alto decisioni avulse alle loro reali necessità, con l’ istituzione delle Autorità di Gestione Integrata dei rifiuti e la costituzione, per ogni provincia del Lazio, di uno specifico Ambito Territoriale Ottimale.