Irrispettoso il silenzio dell’assessore alla nostra richiesta di chiarimenti
Roma, 21 dicembre 2020 – “Abbiamo espresso il nostro voto decisamente contrario alla Legge regionale n. 258 sulla Ratifica delle variazioni al bilancio adottate dalla Giunta regionale perché è inaccettabile che l’esecutivo non fornisca spiegazioni sul perché sia stata destinata una quota consistente di soldi pubblici, in particolare a due interventi per i quali non esiste sulla carta alcuna giustificazione a supporto di una variazione di bilancio che è atto straordinario legato a necessità e urgenze che devono essere debitamente motivate. Stiamo parlando, nello specifico, di oltre un milione e 700 mila euro per iniziative, non meglio specificate, volte alla “valorizzazione del territorio” richiesti dall’Area Comunicazione della Centrale Acquisti in accordo con la Direzione Agricoltura e di 5 milioni di euro destinati al Consorzio di Bonifica Litorale Nord, per i quali non sono specificate le necessità e gli interventi a cui sono destinati”.
Così in una nota il Gruppo consiliare M5S alla Regione Lazio commenta il proprio voto contrario al provvedimento di ratifica delle variazioni di bilancio adottate dalla Giunta regionale, in discussione oggi in Consiglio regionale.
“Abbiamo sempre condiviso e compreso le variazioni legate alle misure adottate per affrontare l’emergenza della pandemia, evitando ogni pretestuosità di parte, consapevoli del carattere eccezionale di alcuni provvedimenti – dichiara la consigliera Valentina Corrado, vice-presidente della Commissione Bilancio – ma non è tollerabile né condivisibile che uno strumento extra-ordinario venga usato per sopperire ad altre esigenze che non hanno le caratteristiche di urgenza e necessità. Le variazioni di bilancio vanno opportunamente motivate per essere ratificate dal Consiglio Regionale così come previsto dalla legge che le disciplina e troviamo del tutto irrispettoso il comportamento dell’Assessore Onorati che a fronte di una nostra precisa richiesta di chiarimenti in Aula, ha scelto di tacere mostrando una totale mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio che è organo di indirizzo e di controllo dell’esecutivo”.
“Una scorrettezza non solo istituzionale – continua Corrado – ma di merito, che impedisce ogni tipo di confronto e di valutazione, da parte dei consiglieri, sull’opportunità di condividere o meno certe scelte, tanto più quando ci apprestiamo a votare il Bilancio previsionale e la programmazione dei prossimi anni. E’ già grave che una variazione di destinazione delle somme iscritte a bilancio non venga motivata nelle Delibere di Giunta, diventa ancor più inaccettabile quando dietro una ben precisa istanza di un Gruppo consiliare, si opti per il silenzio, decidendo di non fornire alcun chiarimento. Quello che è successo oggi in Consiglio è irrispettoso non solo per i consiglieri regionali, ma per tutti i cittadini del Lazio che hanno il diritto di conoscere come e perché vengono utilizzati i soldi della collettività”.