Il progetto dell’ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino che prevede, tra le altre cose, la realizzazione di una quarta pista, non solo è sbagliato perché insiste su un’area protetta sottoposta a vincoli, ma è inutile anche in base a quanto emerso dal confronto tra le stime dell’aumento del traffico aereo, presentata dalla società AdR, e i numeri effettivamente registrati tra il 2010 e il 2019, che ad oggi si sono rivelate di gran lunga inferiori rispetto a quanto previsto.
E il trend, soprattutto per quanto riguarda ad esempio la categoria di coloro che viaggiano per lavoro, è possibile che cali ulteriormente a causa della pandemia covid in corso e sul cui decorso non possiamo avere ancora certezze precise.
E’ questo uno degli elementi più interessanti portato oggi dal Comitato Fuori Pista durante le audizioni chieste da noi in Commissione Trasporti e seguite dai nostri Devid Porrello e Valerio Novelli. Stesso discorso per i dati occupazionali sulla cui verifica infatti il Comitato Fuori Pista ha chiesto l’istituzione di una Commissione indipendente.
Come si fa dunque a sostenere un progetto, che, oltre a trasgredire i vincoli ambientali e paesaggistici, si basa su delle stime rivelatisi non propriamente attendibili già negli per i dieci anni appena trascorsi?
E ancora: questo progetto che insiste sulla riserva naturale non è l’unica soluzione: bene investire sul potenziamento della rete ferroviaria collegata all’aeroporto, facendola rientrare all’interno di una pianificazione generale della mobilità regionale, che potrebbe redistribuire il traffico aereo in una maniera più sostenibile, così come proposto da una nostra mozione a prima firma di Devid Porrello che nell’ottobre 2018 ha impegnato la Giunta Zingaretti a fermare il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino e a individuare nel Lazio un terzo scalo aeroportuale su cui dirottare il traffico delle compagnie low cost.