Presentata Mozione per chiedere la nascita di distretti tecnologici per la produzione e l’applicazione di questa fonte energetica eco-sostenibile
Roma, 23 febbraio – “Abbiamo la grande possibilità di fare del Lazio una delle regioni capofila per la produzione di idrogeno verde e per l’applicazione di questa tecnologia ad impatto zero. Con la grande quantità di fondi europei che presto arriveranno anche nella nostra regione, destinati ad interventi in settori come le infrastrutture ed i trasporti sostenibili e in tecnologie fondamentali, come quelle legate all’idrogeno verde, possiamo davvero diventare attrattori di investimenti e dare un impulso ad una ripresa economica eco-sostenibile e proiettata verso il futuro. Da qui la Mozione che ho presentato, e che il Consiglio regionale del Lazio ha accolto favorevolmente, con la quale ho chiesto alla Giunta regionale di porre in essere quanto necessario per favorire la nascita di distretti tecnologici capaci di attrarre attività industriali e di ricerca, e favorire investimenti volti allo sviluppo di nuove attività manifatturiere per la produzione di elettrolizzatori per la produzione di idrogeno, Fuel Cell per la produzione di energia elettrica da idrogeno e mezzi di trasporto con motori elettrici alimentati dalle pile a combustibile che generano energia elettrica direttamente a bordo.
Così in una nota Devid Porrello, consigliere M5S e vice-Presidente del Consiglio Regionale del Lazio.
“In questa direzione va anche l’intergruppo consiliare sull’idrogeno, istituito proprio oggi per creare un fronte comune da parte di tutte le forze politiche, al fine di favorire una transizione energetica sostenibile. Nella nostra regione – ha continuato Porrello – c’è già un importante know how sull’idrogeno, un esempio per tutti è l’Università Tor Vergata di Roma che partecipa a ben 2 progetti legati all’idrogeno, insieme ad altri Paesi europei e ad aziende all’avanguardia nel settore, così come abbiamo alcune tratte ferroviarie, non ancora elettrificate, come la Rieti – Terni e la Avezzano – Sora, percorse da vecchi treni diesel inquinanti, che potrebbero essere sostituiti con treni elettrici bimodali alimentati a idrogeno, in grado di viaggiare autonomamente su linee non elettrificate e captare l’energia di trazione su quelle elettrificate.
“Ci sono insomma, le giuste condizioni e anche una grande quantità di finanziamenti per creare un volano economico che vada di pari passo con la sostenibilità ambientale, in perfetta sintonia con il programma “Next Generation EU”. Bisogna avere adesso la capacità di cogliere la sfida in un ramo innovativo e anticipare un futuro che è già alle porte”, ha concluso il consigliere M5S.