Roma, 20 maggio – “Rafforzare il personale in servizio presso gli Enti che gestiscono le aree naturali protette e superare il precariato in cui vivono da anni numerosi lavoratori. E’ questo il succo della Mozione che ho presentato e che è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale del Lazio”.
Lo ha dichiarato la consigliera M5S alla Regione Lazio, Silvia Blasi.
“Da quanto risulta da una prima ricognizione, gli enti gestori delle aree naturali protette sembrano essere le
strutture che hanno maggiore carenza di personale sia amministrativo che tecnico, con particolare riferimento ai guardiaparco – ha affermato Blasi – ed è dal 2003 che non si provvede ad implementare la dotazione organica di questi Enti che svolgono una funzione determinante per la salvaguardia degli habitat naturali. D’altra parte, la tutela di quote sempre più ampie del territorio regionale comporta ancora di più la necessità di rafforzare la loro dotazione organica”.
“Con la Mozione approvata oggi dal Consiglio regionale – ha continuato la consigliera M5S – è stata impegnata la Giunta ad adottare tutti gli atti e le azioni amministrative volti a definire i fabbisogni di personale, amministrativo e tecnico, compresi i guardaparco, da destinare alle aree naturali protette regionali, alla conseguente modifica dell’attuale Piano triennale di fabbisogno del personale regionale e all’attivazione delle procedure di reclutamento di personale, tramite concorso e/o stabilizzazione, per il rafforzamento della dotazione organica di questi enti, entro e non oltre il 31 dicembre 2021”.
“Se vogliamo proteggere sempre meglio le aree naturali della nostra regione, anche da fenomeni inaccettabili come il bracconaggio, c’è bisogno che gli Enti che le gestiscono abbiano a disposizione un numero adeguato di personale amministrativo e tecnico, soprattutto i guardiaparco che sono le vere e proprie sentinelle della natura”, ha concluso Silvia Blasi.