Abbiamo votato favorevolmente la Legge di Stabilità e il Bilancio di previsione 2022-2024, ma con la consapevolezza che possiamo e dobbiamo fare ancora di più, soprattutto in vista dei 17 miliardi di euro che arriveranno alla Regione Lazio, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il Next Generation Lazio ha individuato quaranta interventi divisi in cluster e secondo gli indirizzi strategici e le missioni indicate dalle Linee guida nazionali che sono così riassumibili: la modernizzazione del sistema, la transizione ecologica, l’inclusione sociale e territoriale e la parità di genere.
Nel frattempo apprezziamo i maggiori investimenti, pari a 12 milioni di euro, che nel Bilancio sono destinati all’assessorato alla Transizione Ecologica guidato da Roberta Lombardi che molto ha fatto durante quest’anno e che si appresta a ridefinire oggi il nuovo piano energetico regionale che dovrà tener conto del new deal europeo: smartgrid e comunità energetiche saranno il nostro imperativo per i prossimi anni.

Grande attenzione viene data anche al turismo, grazie all’impegno dell’assessorato guidato da Valentina Corrado, con l’agenzia regionale del turismo che passa da 4,2 a 8,6 milioni, un incremento che dimostra la grande attenzione verso questo comparto strategico per la nostra regione, che sta ripartendo dopo il prolungato stop causato dalla crisi pandemica.

È importante poi che gli investimenti maggiori siano diretti a garantire l’assistenza sanitaria e le fasce più deboli, attraverso il Punto Unico di accesso in ogni distretto socio-sanitario per agevolare l’accesso unitario alle prestazioni integrate tra servizi sociali e sanitari, definendo una connessione logistico-operativa con il Segretariato sociale e le ASL; il Servizio sociale professionale, una funzione fondamentale dei Comuni per l’analisi e presa in carico dei bisogni dei cittadini; il Servizio di assistenza domiciliare che ha come obiettivo il rafforzamento della vita indipendente affinché i soggetti più fragili possano ricevere cure rimanendo in casa propria circondati dai propri familiari, i quali in alcuni casi si occupano direttamente della loro assistenza (caregiver); il Pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza; la Residenzialità per contrastare i ricoveri impropri, ridurre quanto più possibile la permanenza nelle strutture residenziali e attivare percorsi di de-istituzionalizzazione e la Semiresidenzialità per mantenere la persona all’interno della comunità di appartenenza, garantendo l’offerta dei servizi a carattere diurno.

Il 2021 è stato un anno difficile, come il precedente. Un anno che non ha ancora del tutto superato l’emergenza della pandemia, ma a cui questa regione ha reagito molto bene, attraverso un piano vaccinale capillare e con l’impiego di tutte le risorse disponibili. Siamo consapevoli che tutto questo non basta, per questo motivo vogliamo maggiore attenzione alla formazione dei medici, biologi, farmacisti, chimici troppo spesso dimenticati, attraverso borse di studio per i più meritevoli, attraverso corsi di formazione e l’impiego sul campo degli operatori. Per questi motivi spingeremo anche perché vengano approvate norme per estendere il medico di base (o il cosiddetto medico di famiglia) ai senza-tetto, leggi a favore delle comunità montate e sugli psico-oncologi per i malati oncologici. In questo solco, dunque, l’istruzione, formazione ricerca e cultura: la realizzazione di nuovi asili nido, il potenziamento della ricerca e la creazione di percorsi di formazione superiori e di lauree professionalizzanti.

Continueremo a lavorare con determinazione e impegno verso gli obiettivi che ci siamo posti, con il solo scopo di migliorare la vita dei cittadini e disegnare una regione inclusiva, attenta ai bisogni, al passo con i tempi e proiettata verso il futuro.