Roma, 15 febbraio – “Porre quasi quotidianamente sulla graticola una persona preparata e attenta come è il Presidente del Parco Nazionale del Circeo Giuseppe Marzano è inaccettabile ma mi rendo conto che la meritoria operazione di chiarezza e trasparenza che il Presidente sta portando avanti sull’Ente deve dare molto fastidio a coloro i quali ritengono che il Parco non appartenga alla comunità nazionale ma sia una cosa loro, da gestire a modo proprio e dove alcuno può mettere voce, legittimando uno status quo che blocca la crescita della Comunità: dal punto di vista sociale e culturale ma anche da quello economico”.
Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle interviene sulla polemica intorno alla nomina del Direttore del Parco del Circeo, procedura da tempo in corso al Ministero della Transizione Ecologica ma che non ha ancora prodotto risultati, a causa di evidenziate anomalie tuttora al vaglio nella terna di nomi da dove scegliere quello del Direttore.
“E’ evidente che ci sia un problema – prosegue Pernarella – ma questo non può diventare motivo di attacco verso chi con le proprie comprovate competenze sta provando a risolverlo. Se poi questa ripetuta aggressione viene tenuta viva da “opinionisti” poveri di argomentazioni e sui quali, per di più, in merito alla loro presenza nel Consiglio del Parco, è in corso da parte del Ministero una puntuale verifica di legittimità ai sensi della Legge 394/91 e s.m.i., risulta ancora più chiaro come in alcuni ambienti mal si tolleri la trasparenza e come in altri ci si appiattisca intellettualmente per non disturbarli e difenderli”.
“Ce ne faremo una ragione”, conclude Pernarella ribadendo stima e fiducia nell’operato del Presidente Marzano e del Ministero della Transizione Ecologica.