Con l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della legge a tutela del settore apistico, salvaguardiamo un settore fondamentale per l’economia del Lazio, che sta registrando una crescita notevole, con un’attenzione particolare all’ape autoctona regionale che è l’ape mellifera ligustica. Si tratta di un passo fondamentale per la salvaguardia della sostenibilità, degli ecosistemi, dell’ambiente e della vita stessa delle altre specie animali ed anche di noi esseri umani.
Questa nuova legge regionale riordina il settore sia a livello scientifico che produttivo. Per il campo scientifico si inseriscono le università e gli enti scientifici regionali come protagonisti nello studio del ripopolamento della nostra ape mellifera ligustica, mentre per la produzione vengono assegnati fondi regionali diretti sia agli hobbisti che ai produttori, con l’apertura di uno specifico capitolo di bilancio.
Altra novità importante è l’inserimento della figura dell’esperto apistico che rappresenta un vero trait d’union tra gli enti ed i produttori, supportandoli nell’aspetto burocratico e nel rapporto con le istituzioni.
Questa legge è venuta dal basso e dalle associazioni stesse, grazie al lavoro preliminare svolto nella Commissione Agricoltura e Ambiente, in cui sono state coinvolte oltre venti associazioni che hanno contribuito alla stesura del testo e le loro osservazioni sono state inserite all’interno della legge. Un lavoro complesso ma che da sempre ci rende protagonisti della buona politica.