I contributi maternità per le libere professioniste avranno nuovi importi: ecco a quanto ammonteranno e come funzioneranno.
Il 31 agosto il Governo ha approvato delle interessanti modifiche alle Casse professionali, che riguardano gli importi dei contributi di maternità. Questi non saranno più gli stessi, ma con i comunicati della Gazzetta Ufficiale le regole cambiano per alcune libere professioniste.
Contributi maternità per le libere professioniste
Il tema dei contributi di maternità è molto dibattuto ultimamente, ma solitamente se ne parla in relazione alle dipendenti e ai contratti. Stavolta invece, a interessare le lavoratrici è una modifica che riguarda le libere professioniste. E’ recentissima infatti l’edizione della Gazzetta Ufficiale che contiene i comunicati sull’approvazione di alcune delibere che vanno a modificare gli importi dei contributi di maternità di alcune casse professionali, da parte dei Ministeri vigilanti. Questa è datata 31 agosto 2024, e andrà a modificare gli importi solamente di alcune casse professionali, come da comunicazione. Nello specifico, a subire le modifiche saranno le consulenti del lavoro iscritte all’ENPACL, le agrotecniche e i periti agrari iscritte all’ENPAIA, e i notai iscritti alla Cassa Notariato. Ecco come cambieranno le cose e quali modifiche interesseranno tutte le libere professioniste iscritte a queste Casse professionali.
Per quanto riguarda il contributo maternità ENPACL per le consulenti del lavoro, la delibera n. 113/2024, adottata dal consiglio di amministrazione dell’ENPACL in data 30 maggio 2024, determina il contributo per la maternità per l’anno 2024 a euro 51,41 euro pro-capite. La Cassa del Notariato invece, con la delibera n. 44 adottata dal consiglio di amministrazione della Cassa nazionale del notariato in data 9 maggio 2024, fissa a 358,10 euro pro-capite la quota di contributo per la maternità per l’anno in corso.
I contributi dell’ENPAIA
Per l’ENPAIA, il discorso va diviso in due: da una parte ci sono in contributi maternità destinati ai periti agrari, dall’altra i contributi destinati alle agrotecniche. Nel primo caso, la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 36/0009549/EN-PA-L-177, ha approvato il 9 agosto scorso la delibera dell’ENPAIA n. 23/2024, che ha determinato il contributo di maternità per l’anno 2023 in misura pari a 7,91 pro-capite.
Per quanto riguarda invece le agritechiche, con la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 36/0009548/ENP-AGR-L-176 del 9 agosto 2024, è stata approvata, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del decreto lgeislativo 30 giugno 1994, n. 509, di concerto con il Ministero dell’economia e delle Finanze, la delibera dell’ENPAIA n. 15/2024, adottata dal Comitato amministratore della gestione separata agrotecnici in data 27 maggio 2024, concernente la determinazione del contributo di maternità per l’anno 2023, in misura pari a euro 10,94 pro-capite.
