Sangiuliano si dimette, Giorgia Meloni accetta le dimissioni e nomina Giuli come suo successore: ecco cosa è accaduto nel weekend.
Da quasi un mese ormai, non si parla d’altro che dell’ormai ex Ministro Sangiuliano, di Rosaria Boccia e dello scandalo politico che li riguarda. A seguito di botta e risposta tra il ministro e l’influencer, negli ultimi giorni della scorsa settimana Sangiuliano ha presentato le sue dimissioni a Giorgia Meloni, che le ha accettate e ha nominato, al suo posto, Alessandro Giuli.
Sangiuliano si dimette
Risalgono a metà agosto le prime avvisaglie dello scandalo che unisce il gossip alla politica e che riguarda Gennaro Sangiuliano e l’influencer Rosaria Boccia. Il tutto è iniziato con i ringraziamenti della donna all’allora Ministro, per una nomina ad un ministero, che però è stata subito smentita. Da lì, è seguita un’escalation che non sembra ancora essersi esaurita che ha visto da un lato Sangiuliano difendersi da tutte le accuse, e dall’altro la Boccia, smontare una per una le difese dell’ex Ministro.
Si è parlato di soldi pubblici spesi per lei, di una persona estranea al ministero che ha avuto accesso a documenti importanti e dati privati del G7 di Napoli, di tradimento, e di tanto altro, e molto ancora ci sarà da dire, vedendo come si stanno evolvendo le cose. Dopo un primo momento in cui Giorgia Meloni ha spalleggiato Sangiuliano però, anche la premier ha dovuto capitolare, di fronte alle dimissioni irrevocabili dell’ex direttore del Tg2. Dopo di lui, il Ministero alla Cultura va ad Alessandro Giuli.
La nomina di Giuli
Il Presidente della Repubblica Mattarella, ha quindi firmato il decreto delle dimissioni di Sangiuliano, accettando la proposta della Meloni di nominare Alessandro Giuli, che attualmente è il Presidente della Fondazione Maxxi. Il suo giuramento si è svolto al Colle alle 19 dello stesso giorno, e in occasione di ciò, Giorgia Meloni ha continuato ad esprimere vicinanza a Sangiuliano: “Ringrazio sinceramente Sangiuliano, una persona capace e un uomo onesto, per lo straordinario lavoro svolto finora”.
Con lei, anche altri esponenti di Forza Italia, esprimono il loro dispiacere per le dimissioni di Sangiuliano: Antonio Tajani dice che “Sangiuliano è stato un ottimo ministro, ha fatto una scelta che gli permette di essere libero e di difendersi e dimostrare che è una persona perbene, ha tutta la nostra amicizia e solidarietà”. Parallelamente, arrivano anche i migliori auguri a Giuli, sebbene più sottotono: “Benvenuto e buon lavoro ad Alessandro Giuli” dice Salvini.