Davide Barillari, consigliere del M5S Lazio, dichiara:
“Da oltre due anni chiediamo chiarimenti in merito alla gestione delle camere mortuarie, abbiamo anche depositato una proposta di legge per la trasparenza nel settore funerario che non èmai stata calendarizzata in attesa di una fantomatica proposta di Giunta, due anni senza risposte da Zingaretti ma gli arresti realizzati dalla procura sembrano confermare le nostre perplessità.
Il sistema è lo stesso: il M5S denuncia, pubblicamente, nomi e cognomi di dirigenti e persone “critiche” ma la Giunta non risponde o dice che i nostri dubbi sono infondati, almeno fin quando non scattano gli arresti. Stamattina hanno arrestato il direttore generale Bianconi, nominato da Zingaretti per merito e competenza (schema di decreto 18/VII).Il PD in commisione sanità aveva votato compatto ad aprile 2014 per confermare la sua nomina, con gli unici voti contrari del M5S.
Zingaretti non venga in aula a dire che ètutto trasparente e nel solco della legalità, parli con i suoi consiglieri e faccia calendarizzare la nostra legge sulla trasparenza nel settore funerario, una riforma attesa da anni da operatori e cittadini che, visto quanto accaduto oggi, si fa sempre più necessaria per fermare gli speculatori del lutto.”
Devid Porrello, consigliere M5S Lazio, dichiara inoltre:
“A marzo 2014 dopo lo scoppio dell’inchiesta ‘Caro Estinto’ che portò a numerosi arresti sul territorio regionale depositai una interrogazione per sapere lo stato del procedimento giudiziario verso Macchitella e chiesi a Zingaretti di revocargli l’incarico. La regione rispose come sempre non facendo nulla, spero che dopo quanto accaduto oggi la situazione cambi e che Zingaretti revochi immediatamente l’incarico all’attuale DG dell’ASL di Viterbo perchè, con una sanità in uno stato disastroso come la nostra, non possiamo permetterci di mantenere al loro posto individui iscritti nel registro degli indagati.”