Il fondo M5S Lazio per il microcredito e la microfinanza è finalmente attivo e parte con 750mila euro. E’ questa la cifra iniziale che i sette consiglieri regionali del M5S Lazio hanno giàstanziatoe messo a disposizione con la restituzione dei propri stipendi e delle proprie diarie accantonate dall’insediamento nel Consiglio Regionale del Lazio. Un percorso impegnativo ma che è stato finalmente sbloccato grazie al reperimento di un soggetto erogatore e concluso con la pubblicazione del bando sul BURL odierno chemette in chiarocome il fondosarà gestito integralmente dalla Regione attraverso Lazioinnova, segno della volontà del gruppo di riaffidare le risorse al pubblico, senza entrare nel merito della scelta dei progetti vincitori. Due gli assi su cui si svilupperàil fondo regionale rotativo:uno a sostegno delle microimprese o ditte individuali che abbiano o intendano aprire sede nella regione Lazio e dei titolari di partita IVA con domicilio fiscale nella regione Lazio, l’altro a favore delle famiglie che devono sostenere i costi relativi alle cure mediche di figli affetti da gravi patologie. Un occhio di riguardo, saranno considerate prioritarie, verso le domandepresentate da imprese attive nella agricoltura biologica, produzione di beni eco-compatibili, commercio equo e solidale, risparmio energetico ed energie rinnovabili, riuso e riciclo di materiali e beni, software libero e turismo responsabile. Altrettanto prioritarie, inoltre, saranno consideratele domande presentate da Lavoratori Svantaggiati. Per le imprese tale requisito sarà verificato in capo al titolare o a legale rappresentante e quelle presentate da soggetti che abbiano reddito non superiore alla seconda fascia ISEE deliberata dall’INPS.
Giovedì 18 gennaio alle ore 11:30 presso la Sala Etruschi del Consiglio Regionale del Lazio, i sette consiglieri regionali del M5S Lazio illustreranno in un incontro pubblico le modalità per accedere al bando. Con loro Roberta Lombardi, candidata presidente alla Regione Lazio, e Luigi Di Maio, candidato presidente del Consiglio italiano.
Consulta la sezione del nostro sito dedicata al microcredito