E’ un qualsiasi disordine o situazione di squilibrio che l’acqua produce nel suolo e/o nel sottosuolo (Gruppo nazionale per la difesa dalle catastrofi idrogeologiche, 1984).

Il termine include l’erosione idrica diffusa e profonda, arretramento dei litorali, alluvioni, subsidenza indotta dall’uomo e valanghe (legge – quadro sulla difesa del suolo n. 183/1989).

Inoltre, può essere definito come condizione che caratterizza aree ove processi naturali o antropici, relativi alla dinamica dei corpi idrici, del suolo o dei versanti, determinano condizioni di rischio sul territorio (art. 54 del D. Leg. 52/06)