IPAB SANT’ALESSIO: un patrimonio di 200 milioni di euro che diventa risorsa dei furbi e debito per i non vedenti.
A seguito di numerose segnalazioni che ci sono pervenute abbiamo effettuato 2 visite presso le strutture dell’ente eabbiamo raccolto dati da più fonti tramite operatori interni alla struttura e familiari dei non vedenti. Questi i problemi che abbiamo evidenziato:
- possibile malagestione delle locazioni degli immobiliespeculazioni immobiliari
- criticità sulla gestione economica, finanziaria e patrimoniale dell’Ipab.
Nel 2013 abbiamo presentato una mozione per chiedere chiarimenti a Zingarettie impegnarlo averificare lo stato dell’IPAB e il rispetto delle finalità dell’ente e della corretta gestione dei servizi offerti ai non vedenti e ipovedenti nonchè di effettuare le opportune verifiche sulla gestione del suo partimonio immobiliare. LA MOZIONE NON E’ STATA MAI DISCUSSA IN AULA.
Il 5 febbraio del 2016 abbiamo chiesto con un’interrogazione a Zingaretti il motivo dell’omesso controllo della Regione Lazio nella Gestione economica, finanziaria epatrimoniale dell’Istituto per ciechi Sant’Alessio. AD OGGI L’INTERROGAZIONE NON HA RISPOSTA.
Chissà se ora che il caso è in prima pagina sui giornali Zingaretti darà risposta alle nostre domande