La conferenza dei capigruppo odierna ha confermato che solo il M5S è interessato a dotare il Lazio di una legge elettorale legittima, mentre le altre forze politiche preferiscono bloccare i lavori del consiglio calendarizzando la discussione del collegato al bilancio, un omnibus utile solo per le loro prebende elettorali con una discussione influenzata dalla spada di Damocle del rituale maxiemendamento di Giunta. La priorità della regione dovrebbe essere approvare il prima possibile una legge elettorale che non sia passibile di impugnazioni e ricorsi come la attuale così da dare piena rappresentanza ai cittadini del Lazio, ma la maggioranza preferisce gattopardescamente non fare passi in questa direzione. Da giorni la stampa amplifica le voci di una fine anticipata di questa legislatura, un’ipotesi che se fosse confermata renderebbe ancora più necessaria una rapida conclusione della riforma elettorale. Il testo è già in commissione è l’esiguo numero di emendamenti depositati non impedirebbe una rapida approvazione in aula, ci vuole solo la volontà ed oggi centro destra e centro sinistra hanno ribadito di non averne.

Lo dichiara Gaia Pernarella, capogruppo M5S Lazio