Dopo aver ottenuto nell’ultima discussione del collegato al bilancio che la gestione dell’area dell’Inviolata passasse dal comune di Guidonia, che in venti anni non ha fatto nulla, al Parco Regionale dei Monti Lucretili siamo soddisfatti della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale che tutela 2.000 ettari di territorio per il “notevole interesse pubblico sotto il profilo storico, artistico e naturalistico” che includono la discarica e il TMB, mettendo fine ad una vicenda vergognosa, specchio di come sono stati gestiti i rifiuti nel Lazio nei decenni scorsi.
E’ una vittoria per tutti quei cittadini e quei comitati che non si sono mai arresi davanti all’arroganza di chi ha autorizzato una discarica e un impianto di trattamento dei rifiuti all’interno di quello che, per legge, doveva essere un parco regionale.
Il prossimo passo, esplicitato dal decreto, sarà quello della rinaturalizzazione e del ripristino paesaggistico. Zingaretti dovrebbe mettersi in contatto con tutte le altre istituzioni coinvolte per attivare tutte le procedure per restituire ai cittadini la possibilità di fruire, come recita il decreto, di “un insieme particolarmente armonico di elementi agricoli e naturali” dotato di un ricco patrimonio archeologico.
Lo dichiara Devid Porrello, capogruppo M5S Lazio