Le scuole a Roma cadono a pezzi, e fanno inorridire le immagini di degrado che mostrano dove studiano i ragazzi romani.
Andare a scuola è un diritto di tutti, e dovrebbe essere un diritto anche farlo in strutture adeguate sia a livello igienico-sanitario che di istruzione. Questa combo però, purtroppo, non sempre si verifica, e negli ultimi giorni sia gli studenti che i genitori delle scuole romane si stanno facendo sentire.
Le scuole a Roma cadono a pezzi
Roma è una città grande, piena di quartieri e sotto-quartieri, di realtà piccole e complesse, dove i substrati della società sono davvero infiniti. Tutte le difficoltà della città e delle sue zone, si riflettono sulla scuola, che come uno specchio restituisce un’immagine malridotta e degradata. Andare a scuola è un diritto di tutti, e se da un lato ci si batte per permettere a tutte le famiglie di garantire un’istruzione ai propri figli, di pari passo ci si dovrebbe impegnare a mantenere gli ambienti scolastici in uno stato consono, se non perfetto.
Questo purtroppo è molto difficile all’atto pratico, principalmente per mancanza di fondi, e anche per via dell’età degli edifici dove sorgono molte delle scuole di Roma. Infatti, soprattutto nelle zone centrali della città, si tratta di stabili che risalgono anche al 1800, e in cui gli impianti e gli ambienti sono stati restaurati e ristrutturati parecchi anni fa. La manutenzione manca, le perdite fanno annerire i muri e la muffa compare nei bagni. Mancano i banchi, gli arredi scolastici appaiono vecchi e inadeguati alle necessità del presente, ma non solo.
Degrado nelle aule
Infatti, gli studenti si fanno sentire sempre di più, chiedendo a gran voce delle migliorie, che però non arrivano. In particolare, a mancare sono le nuove tecnologie, la pulizia e la sicurezza sia strutturale che igienico-sanitaria di aule e zone comuni. Non è di molti giorni fa, a questo riguardo, la notizia che in una scuola di Ostia sono stati trovati due topi morti, che potrebbero essere sintomo di un’infestazione più ampia. Gli studenti e i loro genitori chiedono interventi, ma non ricevono risposta.
Come la scuola di Ostia, molte altre nel panorama romano versano nelle medesime condizioni, se non peggio. Garantire una scuola non solo efficiente dal punto di vista della formazione, ma anche salubre, dovrebbe essere una priorità, ma a quanto pare i lavori continuano a rimandarsi e gli interventi continuano a slittare nel tempo. Quanto ancora dureranno il degrado e l’inadeguatezza nelle scuole di Roma?