Approvata poco fa in Consiglio regionale la nostra mozione congiunta a firma Roberta Lombardi e Marta Bonafoni che impegna il presidente Nicola Zingaretti e tutta la Giunta ad aderire come Regione Lazio all’Iniziativa dei Cittadini Europei per avviare redditi di base incondizionati in tutta l’Unione europea.
Approvata oggi in Consiglio regionale del Lazio la nostra mozione congiunta presentata da Roberta Lombardi e Marta Bonafoni che impegna il presidente Nicola Zingaretti e tutta la Giunta ad aderire come Regione Lazio all’Iniziativa dei Cittadini Europei ‘Start Unconditional Basic Incomes throughout the EU’ (Avviare redditi di base incondizionati in tutta l’UE) e ad utilizzare i suoi canali web istituzionali per una campagna di informazione e sensibilizzazione ai fini di invitare alla sottoscrizione dell’iniziativa i cittadini e le cittadine del Lazio e favorire così l’istituzione di un Reddito di Base Universale.
Questa mozione nasce da un percorso partecipato e condiviso tracciato insieme con i lavoratori precari con cui abbiamo avviato in Regione un tavolo ad hoc sulle politiche del lavoro e su nuove forme di sostegno al reddito, oltre che dal confronto portato avanti sulla base delle sensibilità ed esperienze sui temi del lavoro dentro e fuori le Istituzioni.
Dare concretezza alla proposta di introdurre un Reddito di Base universale è un obiettivo reso ancora più urgente, non solo dalle drammatiche conseguenze socio economiche della pandemia globale covid19, ma dall’ormai datato processo incessante che vede il mondo del lavoro e le forme di produttività cambiare velocemente e che richiede da subito contemporaneamente, da un lato la riconversione di processi produttivi e competenze e dall’altro forme di sostegno al reddito e politiche attive del lavoro in grado di supportare questo passaggio e renderlo un’opportunità anziché una nuova emergenza economica e occupazionale.
Come M5S abbiamo iniziato a livello nazionale con il Reddito di Cittadinanza, da potenziare ulteriormente, e con tutta una serie di misure già inserite nell’ultima legge di Bilancio, come il super bonus al 110%, che vanno integrate con gli strumenti di reddito indiretto, quali il sostegno per gli affitti e mutuo delle famiglie e dei cittadini meno abbienti.